Generalità sulle essenze legnose

Per la produzione di serramenti utilizziamo varie essenze (specie legnose) :

Latifoglie: Mogano Okumè Rovere Castagno Brown Ash
Conifere: Abete Pino Douglas Hemlok Larice

di cui possono ritrovarsi informazioni dettagliate nelle singole schede (sia sintetiche che estese) di ciascuna essenza, a cui si rimanda. Qui si riporta un quadro sinottico nel quale sono riportate anche alcune peculiarità significative, e dal quale si può avere un confronto immediato dei vari tipi di legni.

caratteristiche_legni

È arcinoto … ma forse vale la pena rimarcarlo :

le forme e la tessitura delle fibre sono del tutto naturali e molto varie, tra legni diversi ma anche tra legni dello stesso tipo, ed anche cromaticamente caratterizzate da varietà di colori più o meno marcate a seconda del tipo di legno e della grandezza dei tronchi;
ed anche le mordenzature (colorazioni che si applicano per arrivare ai serramenti finiti e che lasciano vedere le varietà di fibre e venature del legno grezzo) tendono solo ad omogeneizzare, e non ad eliminare, tali varietà .
E, sicuramente, dal punto di vista estetico sono proprio queste varietà naturali i pregi, inimitabili, più peculiari di un materiale vivo ed emozionante come il legno !!

Si ritiene, inoltre, utile esporre alcuni altri rudimenti generali sui tipi di essenze legnose.

Conifere e latifoglie

Per gli alberi si può considerare una sostanziale e generale suddivisione in :

conifere (o Gymnospermae o aghifoglie) : con fusto cilindrico eretto per tutta la altezza e molto ramificato, foglie aghiformi lunghi e sottili, chioma di forma conica con la punta verso l’alto (da cui il nome di conifere) con rami sempre più corti verso l’alto;

latifoglie (o Angiospermae) : con tronco cilindrico per un tratto iniziale, che poi si schiude in una chioma tondeggiante e voluminosa, con fogliame caratterizzato da foglie larghe a prescindere dalla loro forma (per la qual cosa, impropriamente, vengono detti latifoglie). Dal punto di vista botanico queste specie appartengono alle Angiospermae, che significa, letteralmente, piante dal seme protetto in un frutto.

Le conifere sono dette anche aghifoglie, in virtù della forma delle foglie a forma di aghi, e sono sempreverdi a differenza delle latifoglie che, in genere, sono a foglie caduche (e cioè che cadono con l’avvicinarsi della stagione sfavorevole).

Generalmente :
– le conifere prediligono il clima freddo della montagna, mentre le latifoglie preferiscono il clima più mito delle pianure e basse alture;
– il legname delle conifere è più intriso di resina, che gli conferisce una notevole resistenza agli agenti atmosferici.

Famiglie e specie utilizzate

Nella biologia, tanto della zoologia che della botanica, ai fini della classificazione (tassonomia biologica), la famiglia è uno dei livelli di classificazione scientifica degli organismi viventi.
Nell’organizzazione sistemica, la famiglia è inferiore all’ordine e superiore al genere. Nello stesso ordine ci sono perciò una o più famiglie, e ciascuna famiglia è suddivisa in uno o più generi. A loro volta i generi sono suddivisi in specie.
Per completezza si può anche aggiungere che al di sopra dell’ordine vi sono , in ordine ascendente: la classe, la divisione, il regno e il dominio (ricapitolando, in ordine discendente: dominio, regno, divisione, classe, ordine, famiglia, genere, specie) .

Famiglia delle Pinaceae (comprendente tutte le 5 specie di conifere utilizzate per i serramenti)

La famiglia delle Pinaceae è la più ricca di forme dell’ordine delle Pinales;
è composta da circa 220÷250 specie diffuse in tutto l’emisfero settentrionale e riunite in 11 generi.
Comprende piante arboree con foglie aghiformi, disposte a spirale che si inseriscono su due tipi di rami, i brachiblasti, con internodi brevissimi, e i macroblasti, con internodi più lunghi. Tali foglie sono di due tipi: catafilli, foglie squamose, e nomofilli, foglie aghiformi normali, dette anche aghi. La loro disposizione sui rami costituisce un importante carattere sistematico.

Le Pinaceae sono suddivise in 3 sottofamiglie, comprendenti – per quanto ci interessa per le essenze utilizzate per la produzione di serramenti – i generi :

a) Abietoideae, con aghi inseriti solo sui macroblasti (rametti principali) :

Abies , sono un genere comprendente circa 45÷55 specie di conifere sempreverdi. Di essi fanno parte solo gli abeti in senso stretto Abies Alba (abete bianco); non ne fanno parte l’abete rosso o peccio (Picea abies) e l’abete di Douglas o douglasia (Pseudotsuga menziesii) che in italiano sono pure spesso chiamati comunemente “abeti”;
Picea , sono un genere di circa 35 specie di conifere sempreverdi, che possono raggiungere dimensioni maestose (fino a 50 metri e più) e che possono essere trovati nelle regioni temperate e boreali dell’emisfero settentrionale , comprendente il Picea Abies (abete rosso),
Tsuga , sono un genere di circa 11 specie di conifere sempreverdi, tra cui Tsuga heterophylla (hemlock);
Pseudotsuga , comprende 5 specie di conifere sempreverdi, tra cui il Pseudotsuga Menziesii (l’abete di douglas) ;

b) Pinoideae, con aghi inseriti esclusivamente sui brachiblasti (peduncoli secondari più corti, che spuntano dai rametti principali) , comprendete i generi :

Pinus, sono un genere di circa 120 specie circa di conifere e arbusti sempreverdi , comprendente il Pinus Sylvestris (pino silvestre) ed Pinus Rigida (pino pece o Pitch Pine);

c) Laricoideae, con aghi inseriti sia sui macroblasti che sui brachiblasti , comprendete i generi :

Larix, è un genere di conifere , a cui appartiene il Larix Decidua (larice) con l’unica specie europea presente in Italia; nella flora italiana spontanea, i larici sono le uniche conifere le cui foglie non sono persistenti (non sono sempreverdi e quindi si spogliano in autunno e inverno) ;

Alla famiglia delle Pinaceae appartengono alcune tra le più importanti e utilizzate essenze forestali dell’emisfero boreale. Alcune di esse dominano al punto da formare in alcuni territori, vere e proprie fasce di vegetazione forestale, talvolta anche piuttosto estese.

La sintesi pratica di quanto sopra è che, sostanzialmente, la famiglia delle Pinaceae comprende – per quanto ci interessa per le essenze utilizzate per la produzione di serramenti – le conifere sempreverdi di :

– abete (sia rosso che bianco), douglas , hemlock , della sottofamiglia Abietoideae, con gli aghi solitari e inseriti singolarmente sui rametti principali (macroblasti) ;
– pino silvestre e pitch-pine , della sottofamiglia Pinoideae, con gli aghi riuniti in gruppetti su peduncoli (brachiblasti) ;
– larice , della sottofamiglia Laricoideae , con foglie aghiformi (molli e non pungenti) distribuite sia singolarmente a spirale tutt’attorno al ramo sui macroblasti e sia riunite a gruppetti di 20÷30 sui brachiblasti (peduncoli corti).

Famiglia delle Dipterocarpacee

Le Dipterocarpaceae rappresentano la principale famiglia arborea delle foreste pluviali tropicali del Sud-est asiatico. Si tratta di una famiglia di alberi resinosi giganteschi, sempreverdi o semidecidui, raramente decidui nella stagione secca, di 17 generi e circa 500 specie di alberi latifoglie .
Vi appartiene la Shorea Pauciflora (mogano dark red meranti).

Famiglia delle Burseraceae

La Burseraceae è una famiglia di 17÷18 generi e circa 540 specie di piante da fiore. La famiglia include sia gli alberi e gli arbusti ed è originaria delle regioni tropicali di Africa, Asia e nelle Americhe. Vi appartiene la Aucoumea Klaineana (okumè) che si trova in Africa tropicale occidentale e particolarmente nel Gabon.

Famiglia delle Fagaceae

La Oleaceae è una famiglia che comprende 27 generi e un numero di specie variabile da 400 a 900 a seconda degli autori. Le specie sono legnose (alberi, arbusti, liane) e distribuite nelle regioni temperate e tropicali calde. Le Oleacee producono frutti diversi a seconda dei generi: drupa (Olea), bacca (Ligustrum, Jasminum), capsula (Forsythia), samara (Fraxinus).
Vi appartiene il Fraxinus Nigra [brown ash (brow: marrone ; ash: frassino)]

 

 

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